Come anticipato con la circolare n. 217/2022 del 4 agosto scorso, con l’entrata in vigore, in pieno periodo feriale estivo, del decreto legislativo n. 104/2022, sono stati introdotti numerosi adempimenti, pesantemente sanzionati, a carico dei datori di lavoro.
Tali adempimenti riguardano principalmente i nuovi assunti a partire dal 13 agosto scorso ma possono comunque interessare anche i lavoratori già in forza, come previsto dalle disposizioni transitorie di cui all’articolo 16 del decreto.
Nell’obiettivo di fornire uno strumento utile alle aziende, l’Associazione ha predisposto un primo modello di comunicazione ai lavoratori, necessariamente suscettibile di specificazioni e di adeguamenti relativi a ciascuna azienda.
In tale modello sono riportate le informazioni richieste dall’articolo 1 del d. lgs. n. 152/1997, come notevolmente ampliate dall’articolo 4 del “Decreto Trasparenza”, tenendo presente che, diversamente dalla normativa previgente, non è più sufficiente il mero rinvio alla contrattazione collettiva ma è obbligatorio dettagliare i contenuti dei principali aspetti del rapporto di lavoro, oltre a quanto già necessario per la stipula del contratto individuale.
Ferme rimanendo, come detto, le specificità aziendali, l’Associazione non può che rifarsi ai contenuti del contratto collettivo nazionale di categoria, in modo particolare considerata l’attuale fase che ha visto, come noto, due accordi sottoscritti a livello nazionale (9/12/2021 e 18/5/2022) con cui è stato rinnovato, integrato, modificato il c.c.n.l. 6 dicembre 2016.
Contratto collettivo del 2016, stipulato da Assoambiente e dalle OO.SS., diversamente dai due accordi citati che sono stati invece, come noto, sottoscritti anche dalle altre Associazioni imprenditoriali di categoria che stipulano invece l’altro c.c.n.l. del settore dei servizi ambientali (noto come “c.c.n.l. Utilitalia 10 luglio 2016”, anch’esso rinnovato, integrato, modificato dagli accordi del 2021 e 2022).
Tali circostanze rendono l’attuale quadro piuttosto complesso e comunque meno lineare, di certo, rispetto alla situazione preesistente: ragion per cui le informazioni di cui al decreto n. 104/2022 devono risultare a maggior ragione precise e coerenti.
Si mette quindi a disposizione l’allegato documento in formato .doc, che ciascuna azienda potrà considerare come punto di partenza, da adeguare, integrare, modificare in base alle proprie caratteristiche e alle specifiche esigenze.
Si resta naturalmente a disposizione per ogni ulteriore eventuale necessità.